COURENTA MAI è un festival dedicato alle danze tradizionali. La manifestazione nasce nel 2015 con lo scopo di valorizzare e fare conoscere la danza tradizionale più rappresentativa delle Valli di Lanzo (TO), sede del festival e di minoranza linguistica francoprovenzale: la courenta, in italiano conosciuta come corrente. La stessa danza è tra le più rappresentative anche della minoranza linguistica occitana di alcune valli piemontesi. Una danza che in queste regioni non ha subito interruzione temporale e, nonostante sia più o meno conosciuta anche in ambito del folk revival, fa parte della cultura e del rito dei gruppi sociali in cui è ancora attiva.
Questo festival nasce dalla volontà e dall'interesse del gruppo musicale-artistico Blu L'azard, i cui componenti, Flavio Giacchero, Marzia Rey, Pierluigi Ubaudi e Peyre Anghilante, appartengono alle minoranze linguistiche francoprovenzale e occitana, insieme all'Associazione Chambra d'Oc/Tsambra Francoprovensal e con il supporto dell'Unione Montana di Comuni delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, in particolare il Comune di Lanzo Torinese sede ospitante dell'evento.
La scorsa edizione è stata esclusivamente on-line a causa della pandemia in corso. Una scelta obbligata ma che non è stata penalizzante. Al contrario, il festival ha avuto molta visibilità e ottimi riscontri di partecipazione e commenti positivi, grazie al grande impegno di tutti i numerosi ospiti che hanno dato il proprio contributo.
Per questa edizione si era immaginato una situazione intermedia, in parte in presenza e in parte a distanza con collegamenti web. Considerando la situazione contingente si è però scelto di continuare ancora per quest'anno con una realizzazione solo ON-LINE con l'auspicio che si potrà evitare il distanziamento fisico quanto prima e ritornare a ballare insieme.
Da questa settima edizione ci sarà comunque una novità e un cambio di prospettiva. Da alcuni anni il festival vanta la collaborazione con l'Associazione Lo Stivale che Balla, che ha come obiettivo la promozione, diffusione e valorizzazione della danza popolare, e che diventa a tutti gli effetti parte integrante nell'organizzativa della manifestazione con Michele Cavenago e Romana Barbui.
Da questo sodalizio nasce una nuova idea e un nuovo sforzo: il festival della courenta allarga i propri orizzonti e vuole volgere lo sguardo anche sulle danze delle altre minoranze linguistiche. Una manifestazione dunque che vuole contribuire a portare attenzione su queste comunità linguistiche e sulle rispettive danze. Danze che rappresentano un elemento fondamentale e di grande rilevanza sociale, insieme alle espressioni musicali strumentali e canore. Un tentativo anche di fare rete, creare connessioni tra le comunità, ognuna con le proprie specificità ma con la stessa condizione di “minoranza”.
Un argomento complesso di cui non è possibile esaurire nessun discorso, ma del quale si vuole rendere l'idea di ricchezza e varietà, differenze e somiglianze. Un tributo dunque alla bellezza, alla cultura popolare in cui estetica è anche etica.
Le modalità di fruizione e i link con cui accedere all'evento verranno comunicati sui siti e relativi social network:
https://courentamai.wordpress.com/
https://lostivalecheballa.com/
http://www.cittametropolitana.torino.it/
IL PROGRAMMA
14.00
APERTURA E SALUTI
14.30-16.00
LABORATORIO: DANZE DELLE MINORANZE LINGUISTICHE
A cura di Romana Barbui e Michele Cavenago dell'Associazione Lo Stivale che Balla.
Il nostro territorio ha una grande varietà linguistica che in modi sempre diversi si manifesta anche con il ballo. Senza la pretesa di essere esaustivi e nemmeno quella di sostituirsi a coloro che vivono la lingua e il ballo come appartenenza, si presenteranno attraverso un laboratorio pratico
alcuni balli delle comunità germaniche, slovene, croate, francoprovenzali.
Un mini-viaggio con il corpo che verrà ripreso in serata attraverso la visione e analisi di filmati sul campo.
16.00-16.50
Collegamento con GUARDIA PIEMONTESE (CS)
La pratica della danza e della musica tradizionale nell'esperienza di una comunità occitana storica in Calabria.
17.00-18.30
LA COMUNITA' ARBËRESHË DI LUNGRO (CS)
Conversazioni, canti e laboratorio di danze tradizionali
18.30-19.30
TSANT'AN ZOOM
Laboratorio/aperitivo a distanza di canto tradizionale e creativo in lingua minoritaria.
Dall'esperienza del Tsant'an tsamin, laboratorio di canto in lingua minoritaria itinerante attraverso i luoghi e i canti delle minoranze linguistiche del Piemonte, alla versione online. A cura di Flavio Giacchero, Marzia Rey e Pierluigi Ubaudi del gruppo Blu L'azard
21.00-23.00
WEBINAR: DANZE, FESTE E RITI
Un incontro e un confronto, un approfondimento su alcune danze delle minoranze linguistiche considerate nei laboratori pomeridiani con il supporto di documenti video, audio e fotografici dalle ricerche sul campo dei curatori. Con particolare attenzione alla pratica della courenta delle Valli di Lanzo (TO). Un'osservazione interdisciplinare, un'immersione nella varietà di feste e riti.
A cura e con: Michele Cavenago, Romana Barbui, Flavio Giacchero, Pierluigi Ubaudi, Luca Percivalle (Blu L'azard, Lo Stivale che Balla, La Blues).
Per info:
Azione di promozione e di formazione prevista nell'ambito del progetto finanziato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri ai sensi della L.482/99, promossa dall'Unione di Comuni delle Valli di Lanzo, Ceronda e Casternone, coordinata dalla Regione Piemonte, realizzata dalla Chambra d'oc.
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