La pianta: è un albero deciduo che può facilmente superare i 30/40 metri di altezza e si adatta facilmente a qualsiasi terreno. Cresce spontanea nell'Europa occidentale ed è molto comune sui rilievi di tutta Italia, dove forma boschi, a quote comprese tra i 700 e i 2000 m. Ha una corteccia liscia di colore grigiastro e una chioma piuttosto folta e molto ramificata.
Le foglie sono di colore verde-lucido, sono alterne di forma ovale con margine ondulato. Produce, sulla stessa pianta, sia fiori maschili sia femminili. I frutti, chiamati faggiole, sono di colore bruno.
Proprietà: astringenti e febbrifughe; è abbastanza conosciuto perché dal suo legno si ricava una sostanza medicinale nota con il nome di "creosto", particolarmente utile nella cura delle affezioni polmonari per le sue proprietà balsamiche ed espettoranti. Un'altra applicazione medicinale del Faggio è legata alle proprietà del carbone che si può ottenere dal suo legno: è antiacido e assorbente delle tossine intestinali.
Come si usa: la corteccia in decotto, in caso di febbre e bronchiti.
Curiosità: i frutti venivano tostati e utilizzati come surrogato del caffè.
commenta