Siamo alla sesta edizione del Premio Ostana: scritture in lingua madre. Pur in presenza della gravissima crisi che attravesa la cultura, in questi difficili anni, in cui la Regione Piemonte sempre più ha lasciato i nostri territori di montagna marginalizzati rispetto alla grande Torino e completamente abbandonati a se stessi, il Premio Ostana leva la sua voce e quella dei suoi autori partecipanti all’Edizione 2014, affermando ancora una volta il suo impegno al diritto alla diversità culturale e linguistica.
L’Albo d’Oro del Premio Ostana annovera ormai presenze diversificate di lingue madri provenienti da tutto il mondo: Max Rouquette, Alfredo Conde, Carlo Sgorlon nella prima edizione del 2008; Gavino Ledda, Witi Ihimaera, Boris Pahor, Ives Rouquette, Constantino Canales, Arturo Viano nella seconda edizione del 2010; Vincenzo Consolo, Harkaitz Cano, Andra Nicolussi Golo, Aurélia Lassaque, Tuntiak Katan, Reuven Miran nella terza edizione del 2011; Sergio Salvi, Kerttu Vuolab, Joseph Zoderer, Sergi Bec, Maite Brazales, Diego Corraine nella quarta edizione del 2012; Chenreb Gyamtso, Mehmet Altun, Rut Bernardi, Jean Rouquette, Antony Heulin, Franceso Ferrucci nell’edizione 2013.
A partire dall’edizione del 2010, di ognuno di loro abbiamo testimonianza nelle antologie e nelle interviste con possibilità di ascolto dal vivo delle loro lingue madri disponibili su www.chambradoc.it nel settore Premio Ostana. Se andate a sfogliare il materiale prodotto vi troverete di fronte ad una ricchezza linguistica di grande valore e vogliamo credere che il lavoro che finora abbiamo svolto servirà a risvegliare in voi una scintilla di interesse, una emozione, una curiostià nei confronti di questa ricchezza che il nostro pianeta possiede e che rischia di perdersi nel mare della globalizzazione imperante. Siamo fermamente convinti che solo se si diffonderà su questo tema una nuova sensibilità, così come è avvenuto su altri temi di natura ecologica, oggi diventati più che mai importanti nella coscienza collettiva, le lingue madri potranno trovare una loro giusta collocazione nel mondo contemporaneo.
La salvaguardia delle lingue madri non sottrae nulla a nessuno, è un valore aggiunto che da ricchezza all’umanità. Una ricchezza non in denaro, ma un pil di completezza che contribuisce alla crescità e alla felicità degli individui e dei popoli.
Per l’edizione 2014 nuove lingue madri salgono alla ribalta di Ostana nei giorni 31 maggio, 1 e 2 giugno. Ecco l’elenco dei premiati:
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Premio Internazionale: Lance David Henson – lingua madre Cheyenne
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Premio per la lingua occitana: Danielle Julien - lingua madre Occitana
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Premio Giovani: Arno Camenisch – lingua madre madre Romancio
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Premio per la traduzione - Anthony Aquilina – lingua madre Maltese
Il modello di svolgimento del Premio è ormai affermato e si basa su questi punti forti: ad Ostana, piccolo paese delle Alpi occitane, per tre giorni scrittori e pubblico imparano a conoscersi attraverso diversi momenti fatti da conversazioni, baraonde poetiche, passeggiate culturali, momenti conviviali. Non un mordi e fuggi ma un lento trascorrere di momenti preziosi insieme per entrare nel vivo delle lingue, delle culture rappresentate, per conoscere a fondo le motivazioni che spingono persone così diverse a impegnare le loro vite per uno scopo comune che è quello di esprimere le loro qualità artistiche nelle loro lingue madri.
Un punto forte del Premio è rappresentato dai tutor. Ogni scrittore ha un proprio accompagnatore nei giorni del Premio: sta con lui e fa da interprete, da tramite, da testimone, da amico, lo aiuta a confrontarsi con il pubblico e a tirare fuori il meglio di se stesso, le sue motivazioni e le sue qualità più profonde.
Quest’anno accompagneranno i premiati:
1-Per il Premio Speciale: Silvia Randaccio, resp. post-produzione progetti editoriali e web della Smallcodes.srl
2-Per il Premio Internazionale: Valentina Musmeci , scrittrice
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Per il Premio Nazionale: William Cisilino, Direttore Agenzia Regionale per la lingua friulana
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Per il Premio in lingua occitana: Joan Frederic Brun, Presidente del Pen Club Occitan
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Per il Premio Giovani: Ciutto Renzo, scrittore e traduttore friulano
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Per il Premio per la traduzione: Giuseppe Brincat, Prof. Ordinario all’Università di Malta di linguistica italiana e letteratura italiana mediovale
Sono tutte persone che conoscono a fondo sia gli scrittori che le loro lingue madri, il loro paese con la sua storia. E noi non potremo far altro in quei tre giorni trascorsi insieme di interrogarci sulla nostra grande ingnoranza nei confronti di queste lingue e culture.
A titolo di esempio ecco una curiostià . Scrive il prof. Brincat: “Lo sapevate che la prima poesia che si conosca che sia stata composta a Malta fu scritta in lingua provenzale? Era il 1204 e il famoso trovatore Peire Vidal era ospite a Malta del conte genovese Enrico Pescatore, che ebbe l'isola in feudo da Federico II”.
In un altro articolo di questo numero di Nòvas viene proposta la versione originale in occitano e quella in maltese dello stesso prof. Brincat.
Consultate il programma dettagliato dell’evento:.......................................
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