Carema, ultimo paese del Canavese, si trova proprio vicino alla Valle d’Aosta. Queste parole in latino: Ad Cameram o Ad Quadragesimum lapidem danno il nome a Carema, nome che non si trova in nessuna altra parte d’Italia. Inoltre al tempo dei romani c’era un ufficio della Dogana o un posto per mettere il rame di un romano che si chiamava Sallustio. Poi, diciamo proprio alla buona, Carema si trova a quaranta miglia da Aosta.
Per arrivare a Carema, se arrivi dalla pianura, si può prendere l’autostrada Torino-Aosta, ma bisogna uscire a Quincinetto; se no bisogna prendere la Statale 26 e, quando arrivi in Piemoun, invece di prendere la Statale, bisogna entrare per la strada vecchia, dove si trova Carema bassa.
Carema è divisa in due: Carema bassa, la più nuova, dove le case sono state costruite vicino alla strada vecchia, e Carema alta, che è la più vecchia, dove le case sono tutte intorno al campanile e altre si arrampicano su in mezzo alle vigne.
Carema si trova proprio in mezzo a una conca tutta ricoperta di vigne. Mario Soldati ha scritto che, quando ha visto Carema per la prima volta, ha provato la stessa emozione che ha provato quando ha visto per la prima volta New York e l’ha chiamata Città-vigneto.
Per andare su a Carema alta ci sono due strade: Charére che porta al cimitero e a piazza Pianteis, dove una volta c’era la chiesa dei protestanti, se no bisogna salire su a Pouhale e arrivare su vicino alla Scuola di musica.
Se vuoi fare una bella passeggiata, bisogna lasciare la macchina in via Torino, a Pra Marquées e poi incamminarsi verso Pont-Saint-Martin e prendere un sentiero a destra che sale su e arriva vicino alla cappella di San Rocco. Da qui si apre una bella vista di Carema. Il sentiero continua in mezzo ai muraglioni e ai piloun di pietra per poi scendere le scale in un piccolo sentiero fino a che si trova una via un po’ più larga vicino alle vigne. Da qui guardi in su verso le vigne e vedi persino la monorotaia.
Il sentiero porta fino al fondo di Fouriana da dove inizia via Roma che attraversa tutta Fouriana fino alla Scuola di musica. Da qui vai su in via Basilia dove si trova una fontana tra le più vecchie. Poi continui su per via Basilia fino a piazza della Chiesa, dove c’è anche il municipio. Poi prosegui vicino al campanile e arrivi dalla Cappella Suplin che è proprio davanti al palazzo degli Ugoni. Da lì attraversi tutta via Piana fino ad arrivare dalla Gran Mazoun. Dopo attraversi le vigne di Falét, il ponte di Villanova e sali su a Siéi dove c’è la cappella. Da lì ti guardi intorno e vedi tutta Carema , Pont-Saint-Martin e anche Donnaz.
Infine bisogna scendere giù a Piole, poi passare in mezzo alle vigne di Maioulèi, giù Jarbieui poi Bourinne e arrivi a Champoun dove si trova la Cantina Sociale. Da lì prendi di nuovo la strada vecchia e arrivi da dove avevi iniziato la passeggiata.
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