Calendal vuole impressionare la sua fata
una tonnara per raggiungere il cuore dell’amata
Voglio che il regno di Arles
di Calendal parli e parli ancora
finchè il mio amore rifletta il tuo
Pronto si getta nelle braccia del mare
un fiume di tonni straripante da pescare
Viva l’amore! A me ricchezza!
Viva l’amore! Maledetta la povertà!
O magnifico mare, dischiudimi i tuoi tesori!
Grande onore per Calendal e la sua pesca miracolosa
ora può nutrire il suo sogno amoroso
Tamburini, suonate l’aria del torneo!
domenica Calendal offre un banchetto
tre giorni di festa e paga tutto lui...
Esterèlla non è attratta dalla ricchezza del pescatore
ricorda a Calendal le imprese dei trovatori
Peire Vidal di Tolosa
Jaufré Rudel e molti ancora
Dove sono i maestri d’amore?
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